L’Istituto superiore di Sanità ha pubblicato sui social la locandina del progetto di “citizen science” dove si invita a supportare la ricerca con tre semplici gesti: scarica la app, scatta una foto di zanzare, siti riproduttivi, punture ricevute e condividi.
In particolare, aprendo il link, l’Istituto superiore di Sanità avverte che “monitorare le zanzare e i patogeni che possono trasmettere, come il virus West Nile, è importante per la salute pubblica e per la sanità animale“. E questa app è un aiuto. Il progetto di scienza partecipata è coordinato dal Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università La Sapienza a cui partecipano l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento e l’Università di Bologna.
Basta avere uno smartphone, scaricare l’app gratuita Mosquito Alert e inviare ai ricercatori foto di zanzare e di possibili siti riproduttivi dell’insetto. Il tracciamento sarà indirizzato a tutte le specie di zanzara, anche alla cosiddetta “zanzara comune” o “zanzara notturna” responsabile della trasmissione del virus West Nile in Italia.
